venerdì 1 maggio 2015

BENVENUTI!


Diceva Honoré de Balzac che “Una notte d'amore è un libro letto in meno”. Io rivolterei la frittata in questo modo “Un brutto libro letto può farci perdere diverse belle notti d'amore”.

Per questo, il “Club del libro e dello zucchero filato”, ha deciso di non farvi più perdere notti d'amore inutilmente, condividendo con tutti voi, opinioni, pensieri, impressioni etc... su libri letti, riletti o in fase di lettura.

Senza avere nessuna pretesa di “professionalità”, io e le altre quattro componenti del club, avremo il piacere di confrontarci con voi su quello che è il vasto mondo dei libri e della lettura.

Quindi “Buona lettura a tutti” e alla prossima settimana con il primo libro da commentare. Quale sarà? Lo saprete presto!

mercoledì 11 marzo 2015

CALZONE CON MISTICANZA


Ingredienti (x 6 belle fette)


500 gr di pasta lievita

500 gr di misticanza

200 gr di pancetta

2 spicchi d’aglio

Peperoncino

Olio evo

Sale fino

 

ESECUZIONE:

 

Come prima cosa mondate e lavate bene la misticanza, non sarà una cosa veloce in quanto in genere è un insieme di verdure abbastanza terroso (pieno di terra  ).

Quando l’avete pulita e lavata per bene, strizzatela e poi tagliatela un pochino e ristrizzatela ancora.

In una padellona, mettete a rosolare i due spicchi d’aglio insieme al peperoncino (a piacere) e ad un paio di cucchiai di olio evo (extra vergine oliva). Fate andare il fuoco dolcemente ed unite al soffritto la verdura al momento giusto. Aggiungete un mestolo di acqua calda, poco sale fino, coprite e fate cuocere (ma non stracuocere).




In un’altra padellina fate rosolare per bene la pancetta, senza aggiungere grasso.

Stendete la pasta lievita (che io in genere compero dal fornaio o al supermercato) raggiungendo uno spessore a vostro piacimento. Più la pasta sarà fina e più il calzone sarà croccante mentre viceversa il calzone rimarrà più morbido.





Unite la pancetta rosolata (io consiglio di eliminare il grasso che si sarà formato) alla verdura cotta (scolata se dovesse essere rimasto del liquido di cottura) e distribuite il composto sulla pasta stesa e chiudete bene i bordi (magari aiutatevi bagnandoli con poca acqua).
 
 

Accendete il forno e fatelo scaldare a 200 gradi circa.

Prendete la placca del forno ed ungetela con poco olio evo oppure, ancora meglio, foderatela con della carta da forno e metteteci sopra il calzone dando la forma che meglio vi viene.



Pennellate la superficie del calzone con olio evo e fate dei buchini con i rebbi di una forchetta.



Infornate! Il calzone sarò pronto quando la pasta risulterà ben dorata. E’ più buono mangiato tiepido che non molto caldo.
 
 

LA MISTICANZA


Misticanza! E chi è romano o comunque laziale sa di cosa parlo. Erba stella ( o minutina), ruchetta, crescione, pimpinella, lattuga di campo, porchiacca (o portulaca o erba porcellana), raperonzoli, cicoria selvatica, crespigno (songino), finocchietto selvatico, indivia, erba noce (o erba San Pietro), caccialepre (o lattughino), ramolacci (ravanelli selvatici), pepolina (santoreggia), cresta di gallo, tarassaco (o dente di cane o pisciacane), cipiccia (cipollina fresca), valeriana, cordone del frate, malva, orecchio d’asino (o erba di San Lorenzo), Piattello e Cerfoglio.



Tutto questo ben di Dio che varia a seconda della stagione sta nella misticanza romana ed ora è il momento delle erbe migliori.

Oggigiorno non molto facile da reperire chi ha la fortuna di conoscere bene le erbe può raccoglierla negli spazi puliti fuori dalle città. Io che non ho questa fortuna, ogni tanto riesco a trovarla al mercato.

Quella classica, il top, si mangia cruda, condita con olio evo, aceto e sale. Oppure si può insaporire con un pesto di alici sott’olio ed aglio , come si fa con le puntarelle.

Quella meno “famosa” che si fa cotta, si ripassa in padella con aglio, olio e peperoncino (senza farla sbollentare prima).


domenica 1 marzo 2015

BOCCONCINI DI VITELLO ALLE VERDURE


INGREDIENTI: (per 4 persone)



500 gr di bocconcini di vitella tagliati piccoli

2 zucchine

2 cipolle bianche

8 foglie di verza medie

1 spichio di aglio

1 bicchiere di brodo vegetale (anche fatto con del dado vegetale)

1 cucchiaino di curcuma

½ cucchiaino di paprica forte

farina

1 bicchiere di vino rosso secco

2 cucchiaini di concentrato di pomodoro

olio evo

sale fino







ESECUZIONE:





Mondate, lavate e tagliate la verza a striscioline. Pulite le zucchine e tagliatele a cubetti piccoli eliminando la parte bianca (se volete dare allo spezzatino un sapore più deciso, potete utilizzare un peperone tagliato a cubetti al posto delle zucchine).

Tritate insieme, finemente, cipolla ed aglio.

In una padella grande mettete tutte le verdure che andranno stufate insieme ad un cucchiaio di olio evo, il brodo caldo, la curcuma, la paprica, il concentrato di pomodoro ed un poco di sale fino.

Coprite e fate stufare.

Intanto che le verdure stanno cuocendo, infarinate leggermente la carne e mettetela a rosolare, in una padella, con olio evo.

Quando il brodo delle verdure si sarà asciugato, aggiungete il vino precedentemente riscaldato, fate evapore per bene e poi aggiungete alle verdure la carne rosolata e completamente asciugata dall'olio.

Fate insaporire per 5 minuti.

Se la parte liquida dello stufato di verdure non dovesse bastare per insaporire la carne, aggiungete del brodo vegetale caldo durante la cottura. Aggiustate di sale prima di terminare la cottura.